La taverna del Drago [Narrazione]

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Vampiro Celestiale
view post Posted on 21/12/2008, 17:43




Ciao ragazzi, questo topic è un topic che faccio da sempre e vi spiego come funzione:


allora, prima di tutto dovete andare nel topic: La taverna del Drago [Personaggi] e dopo averlo registrato potete scrivere una narrazzione che si incroci con altre persone, e naturalmente che sia fantasy, esempio:
Askaras - Porto Maledetto
E dopo una frenetica corsa, mi riposai su una panchina, vicino al bar Salmasto, nel porto
o cose del genere
 
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Densetsu
view post Posted on 21/12/2008, 21:01




Dopo una faticosa giornata di ricerca,Simon si recò alla locanda del paese,per trovare ristoro,e magari bere e rifocillarsi...
 
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Vampiro Celestiale
view post Posted on 21/12/2008, 21:04




In una notte buia, tuoni e fulmini si abbattevano nelle terre di Krasnavak, ll vampiro, nel suo lucrube e macro castello, ondeggiava col suo mantello, era assetato di brama di sangue, in biblioteca, guardando libri antichissimi, girando di tanto in tanto il mappamondo, pensado alla prossima vittima, e passeggiando pensieroso su cosa era il suo vero scopo, ma all' improvviso un fascio di luce " DIVINA " irruppe nel castello, attraversando la vetrata principale e venne il lui una visone, sentiva voci mistiche, angeli cantare e portarlo in cielo. Lui si fece trascinare da questo canto a tal punto da addormentarsi.
Al suo risveglio si trovò davanti a una luce mistica ( es. Fuoco Fatuo Elfico ) che brillava a tal punto di non poterlo vedere sul volto. Ma una cosa sembrava strana al vampiro, quella luce non lo bruciava, e continuando a fissare quella figura, gli attraversò addirittura il pensiero che egli fosse morto.
" Alzati, nobile vampiro " Gli disse la luce, e, il vampiro con calma incerta si alzò
" Ho mandato i miei angeli a chiamarti per farti compiere il tuo dovere "
" Tu sei stato eletto prescelto del tuo dio onnipotente "
" Quale dovere? "
" Il dovere di proteggere IL CALICE da cui il profeta Asfarta bevve molti secoli orsono, nelle terre di Brundurst "
" Ma che volet... "
Il vampiro senza finire la frase fini in una città affollata, piena di mercati. Si accorse che il sole cocente non gli bruciava la pelle, e da li capi che era il prescelto del profeta. :angel9.gif:
 
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Vampiro Celestiale
view post Posted on 26/12/2008, 14:20




Pensato a cosa gli sarebbe capitato in seguito decise di andare in una locanda.
Era un po classico edificio con tetto quadrato e piatto, bianco, con scale che andavoano a sinistra e alla fine di esse vi era una specie di stanzino prima di andare sulla terrazza con una tenda abbastanza consumata a strisce bianche e un orssiccio chiaro molto consulmato di circa 3 metri per 3 metri davanti l' ingresso , sostenuto da 2 legni leggermente sporgenti verso l' esterno,qualche tavolo rotondo per 2 o 3 persone, sgabelli consumati e una tendina variopinta per proteggere l' interno del locale.
Appena entrato, il vampiro si accorse di essere seguito da uno strano tizio, mantello bianco che lo avvolgeva, e un turbante di color KAKI ( non i cachi quelli che mangiate ma un color sabbia ).
Il muso era coperto dal mantello.
Dopo la sua osservazione si sedette al bancone.
" Cosa le posso servire ? " chiese il barista con il classico bicchiere sempre in mano da pulire anche se era gia splendente.
" Vorrei del sang.. " prima di finir la frase si accorse di aver sbagliato.
" Mi scusi, un boccale di birra "
" Qua birra? "
" Caro e grazie agli dei abbiamo ammalapena dell' acqua "
" E va bene, un bicchier d' acqua "
Il barista andò dietro il locale a prendere l' acqua, e durante questo lasso di tempo, Artemis pensò e fisso senza farsi notare l' uomo, sempre più incuriosito.

Edited by Vampiro Celestiale - 18/1/2009, 00:01
 
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Vampiro Celestiale
view post Posted on 18/1/2009, 15:14




Tornato il barista, col bicchiere d' acqua glielo porse vicino al bancone.
L' acqua semprava cristallina e molto fresca, prima ne bevve un piccolo sorso, puoi tutto d' un fiato pensando sempre a quel uomo.
Esso si avvicinò al bancone con destrezza alla destra di Artemis
" Artemis?, Artemis Etreri? "
" Lei? "
In quel momento lo strano uomo si spostò leggermente verso sinistra.
" Sono Adid Adal, capo delle milizie di questo paese e ti stavamo aspettando "
" Aspettando? Per cosa? "
" Lo Scoprirai molto presto mio caro amico "

Edited by Vampiro Celestiale - 25/1/2009, 16:37
 
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double
view post Posted on 22/1/2009, 21:59




Il suo corpo tremava,non capiva dov'era.
l'ultima cosa che si ricordava era di essere stata sbattuta con violenza contro un muro,poi la vista le si annebbiò fino a svenire,da li in poi più nulla.
Era distesa,la gola le bruciava, il corpo le ardeva.
Voleva urlare ma nulla usciva dalle sue labbra.
Poi dun tratto si sveglio: era distesa in un letto, un letto che non riconosceva in una stanza che non era la sua.
Un uomo entrò dalla porta e notò con stupore che già stava in piedi:
"Noto con piacere, misto a stupore, che già sei sveglia"
Arya sobbalzò presa alla sprovvista dalla voce alle sue spalle
A."e tu chi sei?e cosa mi è successo?"
?:"il mio nome è Vrangr"
e cosi in breve Vrangr le raccontò cosa le era successo e le restitui il piccolo ciondolo che durante il trambusto le era caduto
A:"perchè lo hai fatto?"
V:"non sono stato io a scegliere?ma lui!!il tuo destino è già deciso, il tuo compito già assegnato"
A:"Lui chi e che compito?"
V:"Il tuo compito è quello di unirti ad Artemis, sarà lui a dirti la missione per cui siete stati destinati!"
A:"io non mi unirò proprio a nessuno, e poi non credo che questo artemis voglia farimi da "guida", non se ne parla io me ne sto per i fatti miei"
V:"Non ti opporrai, il tuo destino è già deciso"
A:"deciso da.....
Ma prima che potesse aggiungere altro Vrangr sparì nel nulla, una luce l'abbagliò ed Arya si ritrovò in una città affollata, piena di mercati.
Il sole era alto nel cielo e,a differenza di ciò che le aveva detto Vrangr, non le bruciava la pella.
Ma perchè? perchè la pelle non le bruciava? perchè era finita in quel posto?
A:"Sembra che le risposte alle mie domande ce le abbia solo questo Artemis.Ma dove lo trovo ora?"
cosi Arya non si oppose al suo destino, si incammino verso una locanda senza sapere che la persona che cercava era più vicina di quanto immaginava
 
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Vampiro Celestiale
view post Posted on 24/1/2009, 08:48




Artemis e Adid decisero di uscire dalla locanda, ancyhe se non si fidava di lui, ma era la sua unica guida per ora.
Nell' uscire si scontrò e fece cadere una fanciulla, il vampiro molto imbarazzato alzò ella e si presentò:
" Salve io sono Artemis e lei, qual ' è suo nome? "
 
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double
view post Posted on 24/1/2009, 20:18




A:"Ho capito bene?lei è Artemis?Artemis Entreri?? Io sono Aria, Arya Seithr!,Bè non mi aspettavo fosse cosi facile trovarla!"
Scrutò la persona davanti a se: Alto, magro
occhi azzurri, carnagione abbastanza biancastra
Capelli lunghi fino alle spalle, argentei.
Emanava un forte odore di sangue.
Alla fine arrivò alla più plausibile delle conclusioni:Era un Vampiro
Ma perchè mai Vrangr l'aveva trasformata in un vampiro e le aveva poi chiesto di recarsi da un suo simile?qual era lo scopo per cui era stata destinata?
 
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7 replies since 21/12/2008, 17:40   575 views
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